//creo la funzione function alt_immagini($html, $id) { return str_replace('alt=""','alt="'.get_the_title($id).'"',$html); } add_filter('image_send_to_editor', 'alt_immagini', 10, 2); //10 è il parametro $priority predefinito //2 è il $accepted_args cioè il numero di parametri assegnati alla funzione function auto_alt_immagini($attributes, $attachment){ if ( !isset( $attributes['alt'] ) || '' === $attributes['alt'] ) { $attributes['alt']=get_the_title($attachment->ID); } return $attributes; } add_filter('wp_get_attachment_image_attributes', 'auto_alt_immagini', 10, 2); Sala: “Indagine su San Siro atto dovuto, non mi faccio condizionare” – lasernews

Sala: “Indagine su San Siro atto dovuto, non mi faccio condizionare”

Sala Indagine su San Siro atto dovuto non mi faccio condizionare
Sala Indagine su San Siro atto dovuto non mi faccio condizionare

(Adnkronos) – “Un atto dovuto". Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala, a margine della cerimonia per le nuove botteghe storiche a Palazzo Marino, ha definito l’indagine aperta dalla procura milanese per un presunto danno erariale nella vendita dell’area di San Siro e dello stadio Meazza. "Stiamo parlando di un modello 45 – ha aggiunto Sala – che vuol dire il registro degli atti non costituenti notizie di reato. Quando dei cittadini fanno una denuncia, la procura apre un fascicolo e poi decide come classificarlo. Il fatto che l’abbiano classificato come modello 45 è già un passo avanti. Si parla del prezzo a cui venderemo San Siro, ma la valutazione l’abbiamo fatta fare all’Agenzia delle Entrate, quindi a un organismo dello Stato. Non so a chi meglio avremmo potuto farla fare, dovevamo chiedere alla Nasa? Oggettivamente non c’è nessuno più titolato dell’Agenzia delle Entrate". Il sindaco Sala ha poi aggiunto: "Punto due rispetto a illazioni che leggo, la possibilità che con il denaro pubblico si contribuisca alle spese per la ristrutturazione e la demolizione di San Siro è pari a zero. Non c’è alcuna possibilità. Sono illazioni". Il primo cittadino ha voluto anche chiarire la "questione delle

bonifiche
, al di là che nessuno sa che cosa bisognerà fare e che nessuno ha mai fatto carotaggi, ogni volta che si vende un’area c’è un tema di bonifiche a Milano. E quindi va verificato di cosa si parla. Noi oggi assolutamente non lo sappiamo. Credo che chiederemo un incontro a Corte dei Conti e Procura e credo che sarebbe utile avere anche l’Agenzia delle Entrate". Nel corso dell'evento, Sala ha anche parlato degli oppositori sulla questione stadio: "C’è un partito virtuale dei signori del no, che non si candidano, perché se si candidassero prenderebbero l’1%, che però vuole condizionare l’amministrazione del sindaco. Il sindaco in nove anni ha dimostrato che non si fa condizionare e che non si farà mai condizionare. Se i milanesi tra due anni preferiranno avere un sindaco che ha paura della sua ombra e non prende decisioni, sarà un problema dei milanesi". A chi gli chiedeva se il Comune andrà avanti con il bando per la vendita del Meazza e dell’area, Sala ha risposto: "Certo, ci mancherebbe altro. A brevissimo lo pubblicheremo. La notizia (dell’apertura dell’indagine, ndr) è stata fatta uscire da chi ha presentato la denuncia, sapendo che noi stiamo uscendo con il bando. È un partito virtuale di signori del no, però con me non vinceranno. Chissà magari nella prossima campagna elettorale potremmo mettere i loro appelli. Sarebbe carino se si presentassero agli elettori, così cercherebbero di portare avanti la loro visione di Milano che evidentemente è lontanissima dalla mia". A chi gli chiedeva se abbia parlato dell’inchiesta con Milan e Inter, il sindaco ha risposto: "No, ma penso che abbiano capito la situazione. Se non mi hanno chiamato è perché l’hanno capita". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *