//creo la funzione function alt_immagini($html, $id) { return str_replace('alt=""','alt="'.get_the_title($id).'"',$html); } add_filter('image_send_to_editor', 'alt_immagini', 10, 2); //10 è il parametro $priority predefinito //2 è il $accepted_args cioè il numero di parametri assegnati alla funzione function auto_alt_immagini($attributes, $attachment){ if ( !isset( $attributes['alt'] ) || '' === $attributes['alt'] ) { $attributes['alt']=get_the_title($attachment->ID); } return $attributes; } add_filter('wp_get_attachment_image_attributes', 'auto_alt_immagini', 10, 2); Furlani: “Minacce di morte per la cessione di Tonali. Maldini? Dovevamo cambiare” – lasernews

Furlani: “Minacce di morte per la cessione di Tonali. Maldini? Dovevamo cambiare”

Furlani Minacce di morte per la cessione di Tonali Maldini Dovevamo cambiare
Furlani Minacce di morte per la cessione di Tonali Maldini Dovevamo cambiare

(Adnkronos) – “Ho capito che non c’è modo di sfuggire a quello che dicono in tv o sui giornali. Nei giorni negativi, sono cose che colpiscono . E poi ci sono giorni ancora peggiori, come quando ricevo minacce di morte. Per esempio, come successo quando abbiamo venduto Tonali”. Così Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, in un’intervista pubblicata in un documento dell’Harvard Business School (di cui Furlani è stato studente) per analizzare il caso della società rossonera. “È in quei momenti – continua Furlani – che ho pensato che certe cose non le insegnano alla Harvard Business School”. Furlani ha poi parlato dell’attuale proprietà del Milan, il fondo RedBird, che ha acquistato il club da Elliott: “Ciò che ho imparato lavorando con Gerry (Cardinale, ndr) è che più punti di contatto abbiamo e meglio è. Ci parliamo ogni giorno. E poi quando viene qui a Milano, circa ogni sei settimane, trascorriamo uno o due giorni insieme, con altri membri della dirigenza". Furlani parla anche dell’addio al club di Paolo Maldini: “Lasciarlo andare è stata una decisione storica, per quello che ha significato per il club e per la sua autorevolezza. Ma se volevamo realizzare la visione di Gerry dovevamo cambiare e andare avanti. Per aumentare i ricavi, dobbiamo puntare sui risultati sportivi. Il successo sportivo alimenta i ricavi e i ricavi supportano il successo. È un ciclo virtuoso”.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *