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Condannata la cognata di Impagnatiello, comprò l’auto del killer di Giulia Tramontano per aiutarlo

Condannata la cognata di Impagnatiello compro lauto del killer di Giulia Tramontano per aiutarlo
Condannata la cognata di Impagnatiello compro lauto del killer di Giulia Tramontano per aiutarlo

(Adnkronos) – Aveva acquistato l'auto con la quale, due mesi prima, suo cognato Alessandro Impagnatiello aveva trasportato il corpo senza vita di Giulia Tramontano. Ora la donna è stata condannata dal Tribunale civile di Milano a risarcire circa 25mila euro alla famiglia della 29enne, uccisa da Impagnatiello quando era incinta di 7 mesi. A dare notizia della sentenza, depositata nei giorni scorsi, è 'Il Corriere della Sera'. 
Alessandro Impagnatiello è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio della compagna Giulia Tramontano. La compravendita dell'auto tra familiari è avvenuta due mesi dopo il delitto, secondo i giudici "all'esclusivo fine di sottrarre il predetto bene alle ragioni creditorie dei familiari di Giulia Tramontano". La T-Roc Volkswagen di proprietà di Impagnatiello venne venduta nell'agosto 2023 dal fratello Omar – incaricato dal barman dopo l'arresto di occuparsi dei suoi beni – a sua moglie per 10mila euro, mentre secondo i giudici valeva il doppio. Lo scopo, però, secondo il Tribunale civile, era proprio quello di "diminuire la consistenza patrimoniale" di Impagnatiello, in vista del risarcimento che sarebbe stato condannato a pagare alla famiglia Tramontano. Ora è la cognata dell'assassino a dover risarcire con il valore dell'auto, quantificato in circa 20mila euro, a cui si aggiungono 5mila euro di spese legali, i familiari della 29enne uccisa al settimo mese di gravidanza a Senago, nel Milanese. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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