Onda Pride, cortei in Italia in contemporanea con Budapest

(Adnkronos) – Mentre una delegazione di Arcigay partecipa al Pride vietato di Budapest, cortei oggi si svolgono anche in Italia, nella giornata in cui si celebra l’anniversario dei moti di Stonewall, e attraversano le città per l’Onda Pride, la grande manifestazione nazionale organizzata da Arcigay e dalle altre associazioni locali e nazionali. Cortei oggi a Bologna, Bolzano, Milano, Salerno e Sassari, domani a Ragusa. Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay attualmente a Budapest con la delegazione italiana afferma: "Mentre qui resistiamo al vergognoso divieto imposto da Orbán al Pride, con la complicità silenziosa di alcuni governi europei, tra cui il nostro, in Italia sei importanti cortei ci daranno forza e tenacia, per ribadire ancora una volta che l'Italia non vuole tornare indietro sui diritti civili. A Budapest – continua Piazzoni – il governo ha vietato il Pride ma ha autorizzato tre manifestazioni neonaziste. Una scelta politica gravissima che dimostra la deriva illiberale di questo esecutivo. Per questo la nostra presenza qui assume un valore simbolico ancora più forte. Oggi il nostro arcobaleno è l’anticorpo e l’antidoto contro il veleno dei nuovi fascismi che tentano di riconquistare l’Europa". No al 'Genocidio in Palestina', un collegamento ideale con Budapest e l'orgoglio arcobaleno avvolto tra centinaia di bandiere. Ha preso il via il Pride di Milano tra carri e striscioni colorati. Su un carro c'è un cartello con l'immagine del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, avvolto in una fascia tricolore. "Dovrebbe rappresentare anche noi", dice all'Adnkronos una partecipante mentre sono in tanti a dire "noi siamo qui, il nostro cuore a Budapest". Un cartello esposto da uno dei carri: "Chi odia la libertà odia anche l'amore come Viktor Orban". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)