//creo la funzione function alt_immagini($html, $id) { return str_replace('alt=""','alt="'.get_the_title($id).'"',$html); } add_filter('image_send_to_editor', 'alt_immagini', 10, 2); //10 è il parametro $priority predefinito //2 è il $accepted_args cioè il numero di parametri assegnati alla funzione function auto_alt_immagini($attributes, $attachment){ if ( !isset( $attributes['alt'] ) || '' === $attributes['alt'] ) { $attributes['alt']=get_the_title($attachment->ID); } return $attributes; } add_filter('wp_get_attachment_image_attributes', 'auto_alt_immagini', 10, 2); Pensioni, Fava (Inps): “Su tema immigrazione è auspicabile integrazione qualificata” – lasernews

Pensioni, Fava (Inps): “Su tema immigrazione è auspicabile integrazione qualificata”

Pensioni Fava Inps Su tema immigrazione e auspicabile integrazione qualificata
Pensioni Fava Inps Su tema immigrazione e auspicabile integrazione qualificata

(Adnkronos) – “Per quanto riguarda l'immigrazione, a mio modo di vedere, è possibile ed auspicabile un'integrazione qualificata. Quindi, laddove oggi registriamo una richiesta o un fabbisogno del tessuto produttivo, in tal senso, se manca manodopera qualificata, la andiamo a intercettare e a integrare nel tessuto produttivo, in modo chiaro e regolare”. E’ quanto affermato dal presidente dell’Inps, Gabriele Fava, sul tema immigrazione, durante il panel intitolato ‘Approfondire e ispirare Pensioni, child penalty, gender pay gap. È possibile una nuova alleanza fra generi e generazioni?’, nel contesto della nona edizione italiana di Elle Active! 2024 ‘Il forum delle donne attive, 101 Modi per lavorare meglio’, la due giorni organizzata presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano, in svolgimento dal 9 al 10 novembre, con l’obiettivo di dar voce e spazio a chiunque desideri impegnarsi e avere un approccio attivo a favore di pari opportunità di genere e diversity in ambito lavorativo: donne e uomini di diverse generazioni ed esperienze che con i propri atteggiamenti e comportamenti possono favorire o contrastare la diffusione di visioni stereotipate del femminile e del maschile. “E’ necessario stimolare il lavoro regolare e andare contro quello irregolare. Da questo punto di vista, l'Inps è in prima linea e a tal fine sto introducendo personalmente un nuovo concetto di vigilanza, più matura, non meramente repressiva, ma collaborativa verso le imprese che vogliono fare impresa in modo sano”, conclude. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *